Innovazione.
Nel segno del cambiamento, bisogna innanzitutto rispettare la natura. Non pensare in termini di quantità di prodotto, ma di qualità. Ragionando in modo più generale, pensando al prodotto agricolo non solo nell’ambito alimentare, ma in tutti i suoi possibili utilizzi: dalla medicina, al benessere quotidiano puntando sempre più sull’innovazione. Per lo stesso motivo occorre fare filiera, legarsi a tutte le realtà del territorio che in qualche modo sviluppano o si interessano al prodotto con un occhio di riguardo alla materia prima. L’era digitale permette di puntare sul web, creando opportunità per facilitare la ricerca e l’acquisto da parte dei clienti interessati, promuovendo il proprio pprodotto e il marchio per primeggiare.